« Il frumento è bellissimo. La tumenia (TUMMINIA), nome che sembra derivi da bimenia o trimenia, è un dono prezioso di Cerere: è una specie di grano estivo, che matura in tre mesi. Lo seminano dal primo gennaio al giugno, e matura sempre entro un tempo determinato. Non ha bisogno di molta acqua, ma piuttosto di gran caldo; da principio mostra una fogliolina assai delicata, poi cresce come il frumento e infine acquista molta forza… » (Johann Wolfgang Goethe, Viaggio in Sicilia, 1787[1])
Ingredienti:
gr. 50 di grano timilia (precedentemente lessato seguendo le istruzioni sulla confezione)
gr. 15 di pomodorini secchi reidratati in acqua bollente
1 cucchiaio di olive taggiasche
gr 15 di capperi dissalati
1 cucchiaio raso di erba nepetella
1 spicchio di aglio
olio evo
2 carciofi romani
il succo di 1 limone
sale fino
50 ml di vino bianco
Procedimento:
pulire i carciofi togliendo le foglie esterne e tenerli a bagno, insieme ai gambi puliti, per qualche minuto nel succo di limone e mezzo bicchiere di acqua.
In una ciotola mescolare la timilia con i gambi tagliati a pezzetti, l'aglio tritato, i capperi, le olive, la nepetella, 2 cucchiai di olio evo e i pomodori secchi.
Scolare i carciofi, asciugarli, salarli all'interno e farcirli con il composto preparato ed adagiarli in un tegame (meglio se di coccio) con un pò di acqua, olio evo e vino bianco.
Coprire e far cuocere fino a far ammorbidire i carciofi. Aggiungere acqua se necessario.
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