lunedì 27 febbraio 2017

Acqua energizzante freschissima

Sabato pomeriggio presso l'Emporio Primo Vere a Pescara ho fatto gustare ai partecipanti un aperitivo dolce e salato interamente preparato da me a base di formaggio vegetale, focaccia con lievito madre, farina integrale, di canapa e di tipo 1 farcita con crema di cannellini, polpette vegetali di mare , ciambellone salato con curry e verdure, polpette barbecue di lenticchie ed infine i biscotti iraniani all'acqua di rose e zafferano .
Come bevanda ho preparato un'acqua energizzante freschissima della quale vi lascio la ricetta insieme ad altri consigli 😉

LIBRO: Sesso e intimità di Krishnananda, Amana (ed. Feltrinelli)
CANZONE: Shiver (Lucy Rose)
LUOGO VISITATO: Fès (Marocco)
RICETTA: acqua energizzante freschissima
FILM: Samba di Eric Toledano, Olivier Nakache (2014)






Acqua energizzante freschissima

500 ml di acqua
3 gocce di olio essenziale di menta
il succo filtrato di 1/2 lime 
3 cm di zenzero fresco sbucciato e grattugiato (oppure lasciare il pezzo intero se preferite un gusto meno "piccante")
1 cucchiaino di zucchero mascobado
anice stellato a piacere






lunedì 20 febbraio 2017

Le mie passioni

Da oggi vi presenterò una novità !
Oltre alle ricette condividerò con voi un libro, una canzone, un film ed un luogo che ho visitato.
Le mie grandi passioni quali la cucina, la musica, i viaggi, il cinema e la lettura saranno il tema del mio blog.
Naturalmente fanno parte della mia vita anche lo yoga e lo sport, chissà se in futuro ve ne parlerò 😉
RICETTA: chiacchiere al forno con agrumi e semi di sesamo






http://lortoghiottodisimona.blogspot.it/search?q=chiacchiere


LIBRO: La vocazione di perdersi di Franco Michieli (ed. Ediciclo)
FILM: Into the wild di Sean Penn (2007)
CANZONE: Love song for Bobby Long (Grayson Capps)





UN LUOGO CHE HO VISITATO: Cabo da Roca, il punto più ad ovest dell'Europa (Portogallo)



mercoledì 15 febbraio 2017

Crostata ripiena di mandorle e latte autoprodotto

Sono circa due anni ormai che non bevo più latte vegetale la mattina, preferisco fare colazione con succo fresco di arancia in inverno ed estratti di frutta e/o verdura in estate, lo uso solo in alcune ricette di dolci o per le salse.
Quando invece ho a disposizione della frutta secca da consumare subito mi viene voglia di preparare in casa un latte 10 e lode, non paragonabile a quelli venduti in brick ed anche più digeribile.
Con la polpa di scarto della preparazione del latte vegetale (l'okara) si possono preparare tante ottime ricette dolci e salate e, dato che ho la dispensa piena di mandorle, prossimamente pubblicherò altre prelibatezze 🍰
Nel frattempo godete con questa crostata ripiena 🌞


Crostata ripiena di mandorle e latte autoprodotto





Ingredienti  e procedimento per il latte di mandorla


gr. 100 di mandorle sgusciate (lasciare la pellicina marrone)
ml 1000 di acqua

In una ciotola mettere in ammollo le mandorle nell'acqua per 10 ore.
Scolarle (senza buttare l'acqua) e frullarle con ml 100 dell' acqua di ammollo.
Una volta tritate bene unire il resto dell'acqua tenuta da parte.
Filtrare il latte in un colino di cotone strizzando per bene l'okara (tenere da parte per la torta).



Ingredienti per la frolla

gr. 200 di farina 0 macinata a pietra
gr. 40 di farina di riso
gr. 60 di fecola di patate
gr. 110 di zucchero di canna
1 bustina di lievito bio per dolci
gr. 100 di okara di mandorle
gr. 100 di burro di soia
ml 20 di acqua tiepida

Ingredienti per la crema

gr. 70 di mandorle sgusciate (lasciare la pellicina marrone) tritate grossolanamente
gr. 40 di farina di riso
gr. 55 di zucchero di canna
ml 300 di latte di riso
1 stecca di vaniglia


Preparazione della crostata ripiena di mandorle

Per la crema versare in una pentola la farina, lo zucchero e lentamente il latte con i semi di vaniglia. Cuocere su fuoco basso mescolando continuamente, portare a bollore e spegnere dopo 2 minuti. Versare in una ciotola insieme alle mandorle tritate e far raffreddare.

 Per la frolla mescolare sulla spianatoia le farine con la fecola, lo zucchero, il lievito e l'okara.
Aggiungere il burro e sempre impastando l'acqua. Dividere l'impasto a metà e formare due dischi.
Imburrare ed infarinare uno stampo di circa 24 cm ed adagiare il primo disco.
Versare la crema raffreddata e ricoprire con l'altro disco di frolla sigillando bene i bordi.
Punzecchiare la superficie con i rebbi di una forchetta ed infornare a 180° per circa 25 minuti.
Conservare in frigo.












giovedì 9 febbraio 2017

Tortino ai 3 risi con topinambur

Ho ancora l'ottimo sapore in bocca di questo tortino salato... 😋
Ingredienti invernali, un mix di cremosità, croccantezza e profumi vari per un primo piatto che unisce la cottura dei tre risi integrali con una salsa cruda al topinambur.
E come tutte le mie ricette, anche questa è semplicissima da preparare e con ingredienti sani e facili da reperire 🙋
Buona serata!

Tortino ai 3 risi con topinambur








Ingredienti per 3 persone (9 tortini)

gr. 300 di risi misti (basmati integrale, rosso integrale, nero integrale, tutti con la stessa cottura)
gr. 40 di anacardi
gr. 100 di topinambur (pesato pulito)
6 cucchiai di olio evo
1/4 di porro
pepe da macinare

 per la salsa

gr. 140 di topinambur (pesato pulito)
gr. 65 di succo fresco di arancia 
sale fino
curcuma in polvere
gr. 10 di olio evo
gr. 90 di anacardi tritati per la decorazione

...in più pangrattato di mais q. b.




Procedimento

Mettere in ammollo in acqua gr. 40 di anacardi per 3 ore.
Lessare i risi in acqua salata.
In una padella scaldare 5 cucchiai di olio ed unire il porro a fettine sottili, facendo soffriggere leggermente. Unire gli anacardi scolati e spezzettati con le mani, il topinambur grattugiato ed una spolverata di pepe macinato.
Scolare i risi e versarli nella padella, agiungere un altro cucchiaio di olio, mescolare bene per circa 2 minuti e spegnere il fuoco.
Nel frattempo preparare la salsa frullando il topinambur con il succo di arancia, un pizzico di sale, 2 pizzichi di curcuma e l'olio.
Imburrare 9 vaschette monoporzione di alluminio e rivestire il fondo e le pareti con il pangrattato di mais.
Versare i risi e premere la superficie con il dorso di un cucchiaio.
Infornare (forno ventilato con grill) a 200° per 10 minuti.
Estrarre dal forno, attendere 2 minuti e capovolgere tre tortini a piatto.
Decorare con la salsa ed anacardi tritati.







mercoledì 1 febbraio 2017

Torta con carote viola e farina di farro integrale

Le carote viola fanno spesso parte, insieme ad altri vegetali che preferisco, degli ingredienti che uso per i miei estratti freschi di frutta e/o verdura.
Stavolta le ho utilizzate per questa torta per metà "salutista" e per l'altra metà "zozzona" per colpa di una panna montata che mi era avanzata dalla farcitura di un altro dolce.
Questo dolce è ottimo anche senza panna e/o copertura al cioccolato, oppure farcita con una marmellata all'arancia o albicocca, ricordandosi sempre di bagnarla in modo da assaporare in pieno il gusto delle carote viola.
Vi consiglio di prepararla il giorno prima di consumarla, così si compatterà e sarà più semplice tagliarla orizzontalmente per farcirla.


Torta con carote viola e farina di farro integrale







Ingredienti

gr. 250 di carote viola 
gr. 230 di farina di farro integrale
gr. 30 di cacao amaro in polvere
gr. 130 di zucchero mascobado
1 cucchiaio di aceto di mele
gr. 6 di bicarbonato di sodio
gr. 40 di olio di semi di mais
gr. 100 di acqua tiepida

Per la bagna: ml 120 di estratto fresco di carote viola,
i semi di 1 bacca di vaniglia, 2 cucchiaini di zucchero mascobado
Per la farcitura: ml 200 di panna vegetale da montare e gr. 100 di cioccolato fondente al 72%








Procedimento

In un mixer tritare le carote con lo zucchero.
A parte, in una ciotola, mescolare la farina con il cacao ed aggiungere l'aceto ed il bicarbonato. 
Unire il mix tritato, l'olio ed mescolando bene l'acqua.
Versare in uno stampo di circa 18 cm imburrato ed infarinato e trasferire in forno caldo (statico) a 180° per un'ora. Coprire la superficie con un foglio di alluminio dopo 30 minuti.
Far raffreddare completamente e poi estrarre dalla teglia.
Preparare la bagna scaldando gli ingredienti finchè lo zucchero si sciolga (non portare ad ebollizione).
Tagliare la torta a metà nel senzo orizzontale e bagnarla in entrambi i lati.
Farcire con una parte di panna montata, ricoprire con la calotta e rivestire il bordo con la panna tenuta da parte. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e versare sulla superficie. Far rapprendere qualche ora e conservare in frigo.







 
 

Plumcake con acqua di rose e pistacchi di Bronte

Questa ricetta l'ho pensata e deciso di farla nei giorni scorsi, quando a causa dell'abbondante neve siamo rimasti bloccati in casa. Sinceramente non è stata l'unica ghiottoneria che ho preparato dato che di tempo ne ho avuto davvero tanto. E poi il calore della casa mentre fuori nevicava, la musica sempre presente in sottofondo, l'incenso indiano acceso, letture, film...sono stati giorni di puro relax.
Il plumcake non lo preparavo da tempo e così ho deciso di cuocere un dolce per la colazione di tutta la famiglia 💕


Plumcake con acqua di rose e pistacchi di Bronte





Ingredienti

gr. 300 di farina Solina integrale
gr. 200 di acqua di rose
gr. 40 di pistacchi di Bronte
gr. 200 di zucchero Mascobado
1 bustina di lievito bio
gr. 100 di banana matura (pesata senza buccia)
gr. 60 di olio di semi di mais





Preparazione

In una ciotola mescolare la farina con lo zucchero ed il lievito.
A parte frullare la banana con l'olio e l'acqua di rose.
Mescolare i liquidi agli ingredienti solidi e versare il composto in uno stampo da plumcake (cm 28x12) imburrato ed infarinato. Ricoprire la superficie con i pistacchi premendo leggermente con le dita.
Trasferire in forno a 180° per 45 minuti (coprire la superficie con un foglio di alluminio dopo i primi 20 minuti).
Far raffreddare completamente e togliere il plumcake dallo stampo.