venerdì 20 gennaio 2017

Polpettone con fracchiata e grano saraceno

Il polpettone vince sempre in cucina, in tutte le sue varianti ed in tutte le salse. Se poi è anche naturalmente senza glutine accontenta tanti palati, come in questo caso. La versione che vi proporrò oggi è davvero unica perchè è composta dalla farina per fracchiata (un mix di cicerchia, ceci, fave e piselli macinati a pietra), grano saraceno e tanti altri ingredienti naturali e vegetali. Nella mia regione, in Abruzzo, con la fracchiata si prepara fin dall'antichità una polenta condita con peperone dolce essiccato ed acciughe, mentre la mia interpretazione a mò di polpettone è vegetale, come tutti i miei piatti.

Polpettone con fracchiata e grano saraceno 





Ingredienti per 4/5 persone
gr. 300 di fracchiata (mix di farina di ceci, cicerchia, fave e piselli macinati a pietra)
gr. 250 di grano saraceno
gr. 290 di piselli secchi
2 foglie di alloro
gr. 40 di semi di girasole
gr. 200 di erbette lessate miste a piacere (bietola, cicoria, spinaci) ripassate in padella con olio evo e aglio
dragoncello essiccato
erba cipollina essiccata
timo essiccato
senape in grani pestati
4 cucchiai di olio evo
sale grosso

Preparazione

Lessare in abbondante acqua i piselli con le foglie di alloro aggiungendo dopo 15 minuti il grano saraceno.
Proseguire la cottura per altri 25 minuti unendo il sale grosso a piacere 5 minuti prima del termine della preparazione.
Scolare, far raffreddare completamente e trasferire il composto in frigo per almeno 2 ore.
Togliere le foglie di alloro ed unire il dragoncello, il timo, i grani pestati della senape e l'erba cipollina.
Aggiungere i semi di girasole, l'olio e le erbette ripassate a temperatura ambiente.
Trasferire il composto in una grande ciotola ed unire gradatamente la farina fracchiata ed impastare con le mani.
Formare due polpettoni, adagiarli su una teglia rivestita di carta da forno e cuocere in forno caldo a 180° per 30 minuti.
Affettare il polpettone a temperatura ambiente.
Servire a piacere con maionese






venerdì 13 gennaio 2017

Barrette dolci e salate con amaranto e mandorle (senza glutine)

Buon pomeriggio e benvenuti al mio primo post del 2017 😍
La ricetta che vi propongo oggi, senza cottura, è ideale per chi come me ama andare in montagna a fare escursioni e/o pratica sport nell'ora di pranzo. Sono barrette pratiche da portare con sè, energetiche e proteiche, senza glutine, leggere ma sazianti allo stesso tempo. Sono ideali anche per colazione o in ufficio se si ha poco tempo per pranzare.
La particolarità di queste barrette è il loro gusto leggermente salato dato dalla nigella sativa (cumino nero), ideali per chi non ama molto il sapore dolce e dare un'alternativa a frutta fresca o secca.

Barrette dolci e salate con amaranto e mandorle (senza glutine)


Ingredienti (per circa 10 barrette)

gr. 150 di datteri freschi denocciolati (mazafati o medjoul)
gr. 20 di amaranto soffiato
gr. 80 di mandorle sgusciate
gr. 60 di cioccolato di Modica fondente al 70% o 75%
garam masala in polvere
2 cucchiai di semi di lino
1 pizzico di nigella sativa (cumino nero)
1 cucchiaio di semi di canapa
1 cucchiaio di semi di papavero
gr. 10 di mirtilli rossi disidratati
gr. 10 di uvetta sultanina
4 cucchiai di olio di mandorle dolci


Preparazione

Nel mixer frullare i datteri con le mandorle ed il cioccolato.
Trasferire il composto in una ciotola ed unire il garam masala in polvere a piacere secondo il vostro gusto (io ne ho usato mezzo cucchiaino), i semi di lino tritati, la nigella, l'olio, i semi di canapa, i semi di papavero, i mirtilli e l'uvetta.
Amalgamare bene con le mani ed aggiungere in ultimo l'amaranto soffiato.
Formare un rotolo, schiacciarlo leggermente con le mani alle estremità e avvolgerlo nella carta da forno.
Trasferire in frigo per circa 8 ore.
Riprendere il rotolo e tagliarlo a fettine.
Conservare le barrette in frigo, meglio se avvolte nella carta da forno.





mercoledì 28 dicembre 2016

Parrozzo senza uova

Sono giunta all'ultima ricetta del 2016 e nel salutarvi vi lascerò la ricetta del dolce tipico nel periodo natalizio della mia città: il parrozzo.
Grazie! 💗

 “Abbi piena coscienza che tutto ciò che è accaduto e tutto ciò che accadrà si trova in ogni tuo passo. Che sempre crescano fiori e frutti nei luoghi che i tuoi piedi hanno toccato.”

Thich Nhat Hanh


Parrozzo senza uova

Ingredienti

gr. 200 di mandorle con la pellicina tritate
gr. 130 di semolino
gr. 25 di fecola di patate
gr. 55 di farina di tipo 1
gr. 120 di zucchero di canna
1 bustina di lievito bio per dolci
la scorza grattugiata di 1 arancia
gr. 45 di olio di semi di mais
gr. 80 di liquore Aurum o Amaretto di Saronno
gr. 100 di latte di riso non zuccherato
poco burro vegetale per ungere la teglia
gr. 250 di cioccolato fondente al 70%

Procedimento

Mescolare in una ciotola il semolino con la farina, lo zucchero, le mandorle tritate, la fecola di patate ed il lievito. Unire la scorza grattugiata dell'arancia, l'olio e mescolando bene il liquore. Infine aggiungere gradatamente il latte.
Imburrare uno stampo a cupola per il parrozzo di circa 18 cm ed infarinarlo, togliendo l'eccesso.
Versare l'impasto ed infornare a 180° per 1 ora, modalità forno statico (coprire con alluminio la superficie dopo 30 minuti, fino a fine cottura).

Estrarre dal forno e far raffreddare il dolce almeno 3 ore prima di toglierlo dallo stampo (dev'essere completamente freddo e rappreso).
Sciogliere a bagnomaria gr. 50 di cioccolato e con una spatola ricoprire solo la base del dolce. Capovolgere la torta e far solidificare il cioccolato per almeno 4 ore.
Sciogliere il restante cioccolato e far colare il tutto sulla cupola del dolce.
Far solidificare per altre 4 ore almeno.









 

lunedì 19 dicembre 2016

Torta cremosa alle spezie di Natale

Buon inizio settimana natalizia! 🎄Per il mio menù di domenica prossima ho scelto come dolce di fine pranzo questo tripudio di cremosità  al cioccolato e sentori di spezie. Pochi ingredienti, procedimento semplice e veloce, per una torta che farà impazzire i tanti golosi.


Torta cremosa alle spezie di Natale









Ingredienti

gr. 300 di cioccolato fondente al 72%
gr. 50 di cacao amaro in polvere
gr. 270 di panna da cucina di riso
3 cucchiai di rum
la buccia grattugiata di un'arancia bio
Spezie varie in polvere: cannella, anice stellato, zenzero, chiodi di garofano, cardamomo, coriandolo, noce moscata e pepe
i semi di 1 stecca di vaniglia







Procedimento

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e tenere in caldo.
Nel frattempo in un altro pentolino sciogliere a fuoco basso il cacao nella panna e nel rum aggiungendo le spezie e la scorza grattugiata dell'arancia.
Aggiungere il cioccolato fuso e mescolare continuamente per un altro minuto senza portare ad ebollizione.
Versare il composto in una teglia antiaderente a cerniera di circa 24 cm rivestita di carta da forno e far raffreddare e rapprendere in frigo.
Decorare con cacao amaro in polvere, cannella in polvere, mirtilli disidratati e cioccolatini a piacere.
Conservare la torta in frigo.






martedì 13 dicembre 2016

Lasagna cremosa con cavolo nero toscano e alga nori

Pronti per il piatto di pasta natalizio? Stupirete tutti con una ricetta semplicissima che profuma di campagna e mare. Avevo in casa molti fogli di alga nori per sushi ed un bel cespo fresco di cavolo nero preso al mercato, così mi è venuto in mente di preparare una lasagna appetitosa e sana allo stesso tempo. Per accelerare i tempi ho utilizzato una sfoglia secca rettangolare di farina di farro, da variare eventualmente con il tipo senza glutine o pasta fresca fatta in casa.

Lasagna cremosa con cavolo nero toscano e alga nori





Ingredienti per 2/3 persone

gr. 200 di foglie di cavolo nero toscano (non utilizzare le coste)
gr. 250 di lasagne secche
8 fogli di alga nori per sushi (6 grammi in totale)
1 porro
gr. 70 di carota
8 cucchiai di olio evo
ml 350 di acqua
gr. 40 di farina tipo 1
sale fino e sale grosso
noce moscata
ml 250 di latte di riso non zuccherato




Procedimento

In una grande padella antiaderente far soffriggere 6 cucchiai di olio con il porro tagliato sottilmente e la carota a tocchetti piccoli. Unire il cavolo spezzettato con le mani, salare, unire l'acqua, coprire e cuocere per 30 minuti.
Nel frattempo preparare la besciamella versando in una pentola antiaderente l'olio rimasto con la farina ed unire gradatamente il latte. Mescolare continuamente e cuocere a fuoco basso per circa 2 minuti dopo il bollore. Spegnere la fiamma ed aggiungere una grattugiata a piacere di noce moscata.
Prelevare metà cavolo cotto e frullarlo in un contenitore con il minipimer.
Lessare la pasta in una grande pentola in acqua salata per i minuti consigliati sulla confezione e scolarli in seguito in una ciotola piena di acqua molto fredda. Una volta raffreddati i fogli sistemarli singolarmente su un canovaccio.
Mettere in ammollo in un'altra ciotola con acqua fredda i fogli di alga per 1 minuto, quindi scolarli e sistemarli singolarmente su un piatto grande (attenzione che sono molto delicati).
Potete utilizzare una teglia unica o 2/3 ciotole in terracotta come ho fatto io ed iniziare a comporre la lasagna. 
Dalla base a salire il primo strato sarà di besciamella, a seguire la pasta, il foglio di alga, il cavolo in foglie, di nuovo la pasta, il cavolo frullato ed infine la besciamella.
Versare un filo di olio ed infornare per 10 minuti a 200°.





martedì 6 dicembre 2016

Neole abruzzesi senza uova (dette anche ferratelle o pizzelle)

Ecco qui la prima delle quattro ricette natalizie che ho preparato per voi e che troverete qui nel blog nel mese di dicembre.

La prima sono le neole abruzzesi (o ferratelle, o pizzelle) e per questo giocherò in casa

Ho usato un ferro classico rettangolare da mettere direttamente sul fuoco che crea neole sottili e croccanti. Volendo potete aromatizzare l'impasto con cannella in polvere, oppure semi di anice o aggiungere 2 cucchiai di cacao in polvere.

Ieri ho festeggiato 1 anno dall'apertura del blog, 12 mesi intensi, pieni di creatività e conoscenze nuove.
Grazie a chi mi segue e crede in quello che faccio


Neole abruzzesi senza uova (dette anche ferratelle o pizzelle)








Ingredienti

gr. 500 di farina di tipo 1
gr. 150 di zucchero di canna
gr. 65 di olio di semi di mais
gr. 6 di bicarbonato di sodio
2 pizzichi di sale fino
gr. 120 di liquore mistrà
gr. 230 di acqua






 Procedimento

In una terrina mescolare la farina con lo zucchero, il bicarbonato ed il sale.
Aggiungere l'olio e gradatamente il liquore e per finire l'acqua.
Mescolare bene cercando di non creare grumi.
Scaldare molto bene l'attrezzo unto precedentemente e versare poco impasto. Chiudere e cuocere in entrambi i lati. Ungere con poco olio ogni volta che si verserà la dose.









sabato 3 dicembre 2016

Torta autunnale con farina di castagne, mele rosse, zucca speziata e mandorle

Un bellissimo autunno sto vivendo: temperature ideali per passeggiate, compere al mercato, giornate fatte di riposo o lavoro tanto desiderato e ben organizzato. Questa torta racchiude con i suoi ingredienti questi mesi trascorsi,  in attesa del magico inverno, e le tante idee che ho in mente da condividere con voi 💝


Torta autunnale con farina di castagne, mele rosse, zucca speziata e mandorle










Ingredienti

gr. 250 di farina di castagne
gr. 250 di farina di farro
gr. 200 di zucchero mascobado
1 bustina di lievito bio per dolci
gr. 400 di estratto di mele rosse
il succo di 1 limone
gr. 85 di olio di semi di mais
gr. 400 di mele rosse
ml 100 di acqua
cannella in polvere
gr. 400 di marmellata di zucca con le spezie (la mia è autoprodotta)
gr. 70 di mandorle tagliate grossolanamente




Preparazione

In una pentola cuocere le mele a pezzetti con l'acqua, gr. 50 di zucchero mascobado e la cannella a piacere per 25 minuti. Far raffreddare e scolare l'acqua in eccesso a fine cottura.
In una terrina mescolare le due farine con il restante zucchero, il lievito e gradatamente unire i liquidi miscelati precedentemente.
Dividere l'impasto in tre parti, ungere una tortiera a cerniera di circa 24 cm e versare la prima parte.
Coprire con la marmellata (lasciando circa 2 cm liberi dal bordo), con la seconda parte dell'impasto, quindi versare le mele, l'impasto rimasto e le mandorle.
Coprire con un foglio di alluminio e cuocere in forno a 180° per 1 ora, togliere la carta e proseguire la cottura per altri 10 minuti.
Far raffreddare completamente e togliere la torta dallo stampo.
Il dolce va conservato in frigo, dal giorno dopo è ancora più buono 😉