La polpa del jackruit che ho consumato e poi riportato dall'India per questa ricetta è del tipo acerbo adatto per essere cucinato come un qualsiasi vegetale, mentre il frutto più maturo si può consumare in estratto, frullato, oppure ricavarci una farina per la preparazione dei dolci. Anche i semi sono ottimi e possono essere arrostiti o lessati.
Per tagliare il frutto gli abitanti del luogo mi hanno consigliato di ungere il coltello e sistemare i tocchetti della polpa in una ciotola anch'essa unta, questo perchè il jackfruit rilascia una sostanza molto appiccicosa con il taglio. E' utile magari anche utilizzare dei guanti in lattice per uso alimentare in quanto la stessa sostanza potrebbe macchiare la pelle delle mani. Il frutto va tagliato a metà in senso orizzontale e poi ulteriormente suddiviso in due eliminando la parte centrale non edibile, sbucciato, e poi tagliato a cubotti di circa 3 cm.
Jackfruit all'indiana
Ingredienti (senza quantità specificata)
jackfruit acerbo
olio di mostarda o olio evo
semi di cumino
zenzero fresco
peperoncino fresco intero
coriandolo fresco (in alternativa in semi)
curcuma in polvere
cumino in polvere
pomodori freschi se li gradite
sale fino
Preparazione
Lessare i pezzetti del frutto fino ad intenerirlo per circa 5/10 minuti.
In una grande padella rosolare tutte le spezie nell'olio caldo (lasciando il peperocino intero) e dopo circa due minuti unire i pomodori se li gradite altrimenti direttamnente il jackfruit scolato.
Insaporire con sale fino e continuare la cottura per altri 5/10 minuti.
Patrick Watson - The great escape
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